Gebo e l'ombra
Gebo e l'ombra | |
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Michael Lonsdale in una scena del film | |
Titolo originale | Gebo et l'ombre |
Lingua originale | francese |
Paese di produzione | Portogallo, Francia, Brasile |
Anno | 2012 |
Durata | 95 min |
Rapporto | 1,66:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Manoel de Oliveira |
Soggetto | Raul Brandão (dramma teatrale) |
Sceneggiatura | Manoel de Oliveira |
Produttore | Sandro Aguilar, Antoine de Clermont-Tonnerre, Martine de Clermont-Tonnerre, Luís Urbano |
Casa di produzione | O Som e a Furia |
Fotografia | Renato Berta |
Montaggio | Valérie Loiseleux |
Scenografia | Christian Marti |
Costumi | Adelaide Maria Trêpa |
Trucco | Florence Vayssières |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Gebo e l'ombra (Gebo et l'ombre) è un film del 2012 diretto da Manoel de Oliveira.
Ultimo film del maestro portoghese, fu da lui girato a 104 anni, ed è in assoluto il lungometraggio realizzato all'età più avanzata da un cineasta.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il film, ambientato a Porto in epoca contemporanea, è ispirato al dramma in 4 atti O Gebo e a Sombra di Raul Brandão del 1923[1], nel quale si denunciavano i cambiamenti sociali che si manifestavano nella società portoghese negli anni venti, negli ultimi anni della prima repubblica portoghese, con impoverimento generale della maggior parte della popolazione e il repentino arricchimento di speculatori e finanzieri[2]. Nel film, Gebo è un vecchio contabile, onesto e scrupoloso, che sopravvive in condizioni di povertà con la moglie e la nuora Sofia. La moglie accusa Gebo di disinteressarsi della sorte del figlio João, sparito otto anni prima; il figlio, in realtà, ha abbandonato la famiglia per mettersi a delinquere.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il regista Manoel de Oliveira ha dichiarato di aver voluto fare un film sulla povertà, e di essersi ispirato all'opera di Raul Brandão (1867–1930) perché le considerazioni dello scrittore portoghese gli sembrano di valore universale[3]. Il film è stato presentato fuori concorso il 5 e 6 settembre 2012 alla 69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia[3]. È stato trasmesso in televisione da Raitre a Fuori orario. Cose (mai) viste il 10 settembre 2012[4] con titoli di testa e dialoghi in lingua francese, e con i dialoghi sottotitolati in lingua italiana.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Raul Brandão, O Gebo e a Sombra, testo integrale Archiviato il 27 settembre 2012 in Internet Archive.
- ^ Raul Brandão, Memórias, vol. II, Lisboa: Relogio D'Agua, 1999, p. 68 e segg., ISBN 9727085024.
- ^ a b 69. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, O Gebo e a Sombra - Manoel De Oliveira Archiviato il 7 settembre 2012 in Internet Archive.
- ^ Nuovo cinema Locatelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Gebo e l'ombra, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Gebo e l'ombra, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Gebo e l'ombra, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Gebo e l'ombra, su FilmAffinity.
- (EN) Gebo e l'ombra, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Gebo e l'ombra, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- Andrea Chimento, «Centoquattro anni e non sentirli. Manoel De Oliveira torna a Venezia con "O Gebo e a sombra"», Il Sole 24 ORE del 6 settembre 2012, su ilsole24ore.com.